L’analisi di nuovi criteri e strumenti per la valutazione della ricerca è una proposta importante introdotta dall’Open Science.
Le metriche tradizionali utilizzano indici matematici e statistici per ristrette categorie documentarie distribuite commercialmente. L'Open Science suggerisce l'uso complementare di metriche alternative come le usage metrics per la misurazione del numero di visualizzazioni o di download di un prodotto e le altmetrics per la misurazione di citazioni, commenti, tweets, giudizi espressi dagli utenti della rete.
I nuovi scenari di ricerca prevedono l'estensione della valutazione della ricerca a forme documentarie attualmente non diffuse e inaccessibili oltre che canali di diffusione più rapidi ed efficienti, mediante l'utilizzo di strumenti come repositories o infrastrutture di nuova generazione, a supporto di tutte le componenti un'attività di ricerca.
Alla peer-review di tipo tradizionale, l'Open Science preferisce e propone forme di peer-review interattive e aperte, dove il concetto di apertura è molto esteso e comprende le piattaforme, la documentazione e le identità dei partecipanti al processo.
Per conoscere le iniziative internazionali a sostegno di nuovi parametri di giudizio del lavoro scientifico
La DORA Declaration fornisce raccomandazioni ai ricercatori, alle istituzioni, agli editori, alle agenzie di finanziamento e alle organizzazioni che si occupano di metriche e insiste sulla necessità di eliminare l’uso di indicatori come l’IF, di valutare un lavoro in base alla qualità del lavoro stesso e non della rivista che lo pubblica e di “capitalizzare” le opportunità offerte dalla natura digitale della scienza per elaborare nuovi indicatori.
Il Manifesto di Leiden contiene 10 principi che si propongono di fornire indicazioni per porre rimedio alle storture create dall’uso maldestro della bibliometria e suggerisce l’uso di statistiche robuste e di un’adeguata sensibilità rispetto agli obiettivi ed alla natura della ricerca che viene valutata.
Science in Transition Position paper sottolinea quanto sia in crescita lo scambio di informazioni scientifiche al di fuori dei canali e dei documenti tradizionali come le riviste e i libri, in favore di modalità più informali, veloci e aperte e di sistemi di autopromozione quali blog e microblog.
The Metric Tide studia il ruolo delle metriche nella valutazione e gestione della ricerca nel sistema inglese, evidenziando tutti i limiti delle misure quantitative e individuando nella peer review l'unico possibile metodo di giudizio. Il report definisce un quadro di raccomandazioni mirate allo sviluppo di metriche responsabili basate su: robustezza, umiltà, trasparenza, diversità e riflessività.