Per dati della ricerca si intendono i materiali prodotti a sostegno della ricerca scientifica. Essi sono dunque tutte le informazioni prodotte e collezionate dai ricercatori durante lo svolgimento del loro progetto, ad esempio statistiche, risultati di esperimenti e osservazioni sul campo, interviste, risposte a questionari. 

Una buona gestione dei dati è alla base della conduzione di una buona ricerca scientifica. Per questo motivo, a tutti gli attori coinvolti nel processo di ricerca è raccomandata un'amministrazione efficiente dei materiali prodotti, predisponendo un piano di gestione (Data Management Plan) che includa una corretta descrizione, metadatazione e conservazione a breve e lungo termine dei dati prodotti.

Molte istituzioni promuovono l'accesso aperto ai dati della ricerca, con il fine ultimo di migliorare la qualità dei risultati. Infatti, una condivisione dei materiali prodotti incrementa la collaborazione tra le comunità scientifiche e favorisce un processo di ricerca più rapido ed efficiente, evitando inutili duplicazioni di dati e incoraggiando la collaborazione tra istituzioni e tra queste e la cittadinanza. 

A livello istituzionale, l'Europa si è spesa molto in questa direzione. Esempi sono i programmi di finanziamento Horizon 2020 e Horizon Europe: entrambi prevedono una regolamentazione della gestione e dell'accesso aperto ai dati della ricerca. Inoltre, la Direttiva 2019/1024/UE sostiene che "è opportuno fissare per gli Stati membri l'obbligo di adottare politiche di accesso aperto in relazione ai dati della ricerca finanziata con fondi pubblici e di garantire che tali politiche siano attuate da tutte le organizzazioni che svolgono attività di ricerca e da tutte le organizzazioni che finanziano la ricerca" (cf. art. 27 e 28, pp. 60-61).

Oltre alla gestione dei dati e alla loro apertura è necessario che essi siano FAIR. L'acronimo significa Findable, Accessible, Interoperable, Reusable e corrisponde ad un set di principi-guida che, se applicati, consentono una migliore creazione e condivisione dei dati.

I principi FAIR possono essere visualizzati nelle pagine dedicate di FORCE 11, la comunità di studiosi, bibliotecari, archivisti, editori e finanziatori che si occupa della diffusione dei principi-guida.

Per fare Open Data...

Il Digital Curation Center (DCC) è un centro di competenza internazionale sulla cura di oggetti digitali, In particolare, offre consulenza specializzata e fornisce aiuto alle organizzazioni di ricerca che desiderano gestire e condividere i dati della ricerca...per saperne di più...

L’Open Science MOOC è un progetto a carattere volontario che riguarda tutti gli aspetti legati al tema della scienza aperta. Uno dei dieci moduli in cui è strutturato è dedicato all’Open Data e consente al ricercatore di crearsi le giuste competenze per una corretta creazione, gestione e condivisione dei propri dati di ricerca...per saperne di più...

L'Università Tecnica di Delft ha sviluppato linee guida specifiche in materia di Open Access e Open Data. Le linee guida dedicate ai dati della ricerca forniscono indicazioni su come pianificare l'apertura dei propri dati, come evitare problematiche inerenti la proprietà, quali strumenti utilizzare per la gestione.

Open data Essentials è un programma gratuito di e-Learning sviluppato dall' Open Data Institute per la Commissione europea. Il programma è strutturato in 13 lezioni che coprono le tematiche essenziali per pianificare una corretta gestione dei dati.

Essentials 4 Data Support è un prodotto di Research Data Netherlands. Si tratta di un corso introduttivo per figure professionali che intendono dedicarsi ai processi di gestione, archiviazione e condivisione dei dati della ricerca...per saperne di più...