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Robert Terry (WHO):
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è tempo di cambiare la sequenza dei passi nella comunicazione scientifica: prima il preprint, poi la revisione;
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l'era delle riviste è finita e la "version of record" non ha senso nel mondo dinamico della ricerca;
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nelle Living Guidelines dell'OMS solo il 25% degli articoli citati provengono da pubblicazioni tradizionali, il resto da preprint;
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l'Impact Factor è una misura tossica;
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lasciare che i preprint siano diffusi e ottengano il successo che meritano se lo meritano, con le loro sole forze, senza il riferimento al "prestigioso contenitore/rivista".
Robert Terry (WHO) ha, inoltre, presentato questa infografica molto utile sulla Open Science, a cura di Gabriela Montorzi.
Tutti i video sono disponibili qui.
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