Plaudit è un meccanismo che permette agli accademici di condividere apertamente con i lettori le loro raccomandazioni di ricerca.
Nato da un concetto affinato all'eLife Innovation Sprint 2018 da un team di editori, tecnologi e ricercatori, Plaudit mira a fornire un modo semplice per riconoscere il valore dei contenuti scientifici, indipendentemente da dove vengono pubblicati. Lo strumento ha tre vantaggi principali per gli utenti: coloro che raccomandano gli oggetti di ricerca danno la loro autorità all'approvazione, gli autori degli oggetti beneficiano dell'approvazione e i lettori hanno la possibilità di conoscere il valore potenziale degli oggetti.
Per raccomandare la ricerca utilizzando Plaudit, si effettua prima l'accesso con il proprio ORCID iD - un codice unico per identificare i ricercatori ed evidenziare i loro contributi alla documentazione scientifica. Una volta effettuato l'accesso, possono fornire la loro approvazione di un pezzo di ricerca, indicando con pochi clic se lo considerano chiaro, robusto e/o eccitante, che si riflette poi accanto a quella ricerca.
Plaudit utilizza un'infrastruttura aperta di connessioni con Digital Object Identifiers (DOI) e ORCID iDs, alimentando i dati in Crossref Event Data. I dati sono concessi in licenza aperta, il che significa che possono essere utilizzati in modi nuovi e senza restrizioni. Completamente indipendente da qualsiasi framework di publisher, Plaudit ha il potenziale per essere facilmente integrato tra le piattaforme. "Con questo progetto, speriamo che i ricercatori siano incentivati ad utilizzare piattaforme come i server di pre-print e altri servizi di pubblicazione e condivisione rapida", dice Tunru, che svolgerà un ruolo di primo piano nell'implementazione dello strumento. "In definitiva, questo potrebbe aiutare a riportare l'attenzione sulla ricerca piuttosto che sul nome della rivista in cui viene pubblicata".
Il codice di Plaudit è accessibile su GitLab.
Maggiori dettagli sullo strumento sono disponibili qui.
News rielaborata dal sito: https://elifesciences.org/for-the-press/0cf0e963/elife-backs-plaudit-for-open-sharing-of-research-recommendations